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SITI WEB, E-COMMERCE

Siti web, e-commerce

Siti Pubblica Amministrazione PA

Sviluppo siti per le PA.

I siti web per la Pubblica Amministrazione devono sottostare a regole molto restrittive su:
  • I contenuti minimi da presentare
  • Le tecnologie di implementazione del sito
IdeaWeb dispone delle conoscenze e delle competenze per la realizzazione di siti web istituzionali per la PA che corrispondano ai requisiti di legge.
IdeaWeb, in collaborazione con Kreattiva, ha realizzato il sito ufficiale dell'Assessorato alla viabilità, piste ciclabili e sicurezza della Provincia di Venezia.

La Legge Stanca

Regole realizzazione siti per PA: la Legge Stanca
I 22 requisiti di accessibilità della legge Stanca
Cosa è la legge Stanca
la legge Stanca, come viene chiamata la legge n°4 del 9 gennaio 2004 " Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici" , è il testo con il quale il Parlamento definisce i soggetti che devono garantire l'accessibilità dei propri siti e sistemi informatici, per garantirne il pieno accesso anche a coloro che necessitano di tecnologie assistive. Il decreto ministeriale successivo, dell'8 luglio 2005, definisce poi i 22 requisiti che i siti devono rispettare per ritenersi accessibili.

Chi deve osservarla
La legge individua come soggetti tenuti a garantire l'accessibilità dei propri sistemi informatici "le pubbliche amministrazioni, agli enti pubblici economici, alle aziende private concessionarie di servizi pubblici, le aziende municipalizzate regionali, gli enti di assistenza e di riabilitazione pubblici, le aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico e alle aziende appaltatrici di servizi informatici".

Non tutti però: tra questi, devono obbligatoriamente adeguarsi ai requisiti di accessibilità definiti dalla legge solo quegli enti che abbiano realizzato i propri siti internet attraverso contratti (quindi in outsourcing, escludendo tutti gli enti e PA che abbiano realizzato "in proprio" il sito).

Infatti lo strumento sanzionatorio previsto dalla legge è la nullità dei contratti per la realizzazione di sistemi informatici che non prevedano il rispetto dei requisiti di accessibilità. Il che vale a dire che la legge non impone alle Pubbliche Amministrazioni di realizzare siti accessibili: diversamente, essa stabilisce che i contratti che abbiano per oggetto siti esistenti o nuovi debbano contenere un espresso riferimento al rispetto dei requisiti tecnici in materia di accessibilità, fissati dal Decreto Ministeriale 8.7.2005.

Per un approfondimento sull'argomento invitiamo a leggere l'analisi di Lorenzo Spallino su Webimpossibile.net
I 22 requisiti della legge Stanca

Requisito 1
Realizzare pagine e oggetti in esse contenuti con tecnologie definite da grammatiche formali pubblicate, utilizzando le versioni più recenti disponibili quando sono supportate dai programmi utente. Utilizzare elementi ed attributi in modo conforme alle specifiche, rispettandone l'aspetto semantico. In particolare, per i linguaggi a marcatori HTML (HypertText Markup Language) e XHTML (eXtensible HyperText Markup Language): Per tutti i siti di nuova realizzazione, utilizzare almeno la versione 4.01 dell'HTML o la versione 1.0 dell'XHTML, entrambe con DTD (Document Type Definition - Definizione del Tipo di Documento) di tipo Strict;

Requisito 2
Non è consentito l'uso dei frame nella realizzazione di nuovi siti. In sede di prima applicazione, per i siti esistenti già realizzati con frame, è consentito l'uso di HTML 4.01 o XHTML 1.0 con DTD frameset con le seguenti avvertenze pianificare la transizione a XHTML almeno nella versione 1.0 con DTD Strict dell'intero sito. Il piano di transizione va presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie.

Requisito 3
Fornire una alternativa testuale equivalente per ogni oggetto non testuale presente in una pagina e assicurarsi che quando cambia dinamicamente il contenuto non testuale di un oggetto vengano aggiornati anche i suoi equivalenti. L'alternativa testuale equivalente di un oggetto non testuale deve essere commisurata alla funzione esercitata dall'oggetto nello specifico contesto.

Requisito 4
Assicurarsi che tutta l'informazione e tutte le funzionalità veicolate dal colore siano disponibili anche senza l'uso dello stesso.

Requisito 5
Evitare oggetti e scritte lampeggianti o in movimento le cui frequenze di funzionamento possono provocare disturbi da epilessia fotosensibile, disturbi della concentrazione o che possono causare il malfunzionamento delle tecnologie assistive. Quando le esigenze informative richiedono comunque il loro utilizzo, avvisare l'utente del rischio e predisporre metodi che consentano di evitare tali oggetti.

Requisito 6
Assicurarsi che il contenuto informativo (foreground) e lo sfondo (background) siano distinguibili, per mezzo di un sufficiente contrasto nel caso di testo oppure di differenza di livello sonoro in caso di parlato con sottofondo musicale. Un testo in forma di immagine è sconsigliato in genere ma, se non evitabile, deve essere realizzato con gli stessi criteri di distinguibilità indicati in precedenza, tenendo conto che in una immagine il contrasto e le dimensioni dei caratteri non sono modificabili dall'utente.

Requisito 7
Utilizzare mappe immagine sensibili di tipo lato client piuttosto che lato server, eccetto il caso in cui le zone sensibili non possano essere definite con una forma geometrica valida.

Requisito 8
Se sono utilizzate mappe immagine lato server, fornire i collegamenti di testo alternativi necessari ad ottenere tutte le informazioni o i servizi raggiungibili tramite l'interazione con la mappa.

Requisito 9
Usare elementi (marcatori) ed attributi per descrivere i contenuti e per identificare le intestazioni di righe e colonne all'interno di tabelle di dati.

Requisito 10
Usare elementi (marcatori) per associare le celle di dati e le celle di intestazione nelle tabelle di dati che hanno due o più livelli logici di intestazione di righe o colonne.

Requisito 11
Usare i fogli di stile per controllare la presentazione dei contenuti e organizzare le pagine in modo che possano essere lette anche quando i fogli di stile siano disabilitati o non supportati.

Requisito 12
La presentazione e i contenuti testuali di una pagina devono potersi adattare all'interfaccia utilizzata dall'utente senza sovrapposizione degli oggetti presenti o perdita di informazioni tali da rendere incomprensibile il contenuto, anche in caso di ridimensionamento, ingrandimento o riduzione dell'area di visualizzazione e/o dei caratteri rispetto ai valori di default di tali parametri.

Requisito 13
Qualora si utilizzino le tabelle a scopo di impaginazione assicurarsi che il loro contenuto sia comprensibile quando esse sono lette in modo linearizzato.

Requisito 14
Nei moduli (form), associare in maniera esplicita le etichette ai loro controlli, posizionandole in modo da agevolare la compilazione dei campi a chi utilizza le tecnologie assistive.

Requisito 15
Assicurarsi che le pagine siano utilizzabili quando script, applet, o altri oggetti di programmazione sono disabilitati oppure non supportati. Se questo non è possibile garantire l'alternativa testuale equivalente in modo analogo a quanto indicato nel requisito n.3.

Requisito 16
Assicurarsi che i gestori di eventi che attivano script, applet oppure altri oggetti di programmazione o che possiedono comunque una loro specifica interfaccia, siano indipendenti da uno specifico dispositivo di input.

Requisito 17
Fare in modo che le funzionalità e le informazioni veicolate per mezzo di oggetti di programmazione, oggetti che utilizzino tecnologie non definite da grammatiche formali pubblicate, script e applet siano direttamente accessibili o compatibili con le tecnologie assistive.

Requisito 18
Qualora un filmato o una presentazione multimediale temporizzata siano indispensabili alla informazione fornita o al servizio erogato, sincronizzare con essi l'alternativa testuale equivalente, in forma di sotto-titolazione o descrizione vocale, oppure associarvi un riassunto o una semplice etichetta, a seconda del livello di importanza e delle difficoltà di realizzazione nel caso di presentazioni in tempo reale.

Requisito 19
Rendere chiara la destinazione di ogni collegamento ipertestuale (link) con testi significativi anche se letti fuori dal loro contesto oppure associare ai collegamenti testi alternativi che siano a loro volta esplicativi della destinazione del collegamento. Prevedere meccanismi che consentano di evitare letture ripetitive di sequenze di collegamenti comuni a più pagine.

Requisito 20
Qualora per la fruizione di un servizio erogato in una pagina sia previsto un determinato intervallo di tempo per il compimento di determinate azioni, è necessario avvertire di ciò l'utente, indicando anche il tempo massimo utile e fornendo eventuali alternative per fruire del servizio stesso.

Requisito 21
Fare in modo che i collegamenti presenti in una pagina siano selezionabili e attivabili tramite comandi da tastiera o tecnologia in emulazione di tastiera o tramite sistemi di puntamento diversi dal mouse. In particolare: - la distanza verticale (interlinea) di liste di link sia di almeno 1 em; - le distanze orizzontale e verticale tra i bottoni di un modulo (form) sia di almeno 1 em; - le dimensioni dei bottoni in un form siano tali da rendere chiaramente leggibile l'etichetta in essi contenuta,per esempio utilizzando opportunamente il margine interno (padding) tra l'etichetta e i bordi del bottone; - alle immagini sensibili si applicano gli stessi principi dei bottoni dei moduli, ricordando che in questo caso le dimensioni definite non sono modificabili.

Requisito 22
In sede di prima applicazione, per i siti esistenti, in ogni pagina che non può essere ricondotta al rispetto dei presenti requisiti, fornire un collegamento a una pagina che li rispetti, contenga informazioni e funzionalità equivalenti, e sia aggiornata con la stessa frequenza della pagina originale, evitando la creazione di pagine di solo testo. Il collegamento alla pagina accessibile deve essere proposto come scelta in modo evidente all'inizio della pagina non accessibile.